Perché ti sei fatto Stimmatino?
P. Jean Kambou - Costa d'Avorio
“la vita comunitaria fatta di preghiere insieme, ritiri insieme, pasti insieme e pastorale insieme”
La prima cosa che mi ha fatto entrare dagli Stimmatini è la vita comunitaria fatta di preghiere insieme, ritiri insieme, pasti insieme e pastorale insieme. Poi nella formazione la dimensione della disponibilità apostolica missionaria per l'annuncio del vangelo ovunque cominciando in patria per uscire e andare evangelizzare dappertutto con amore di Dio e dei miei fratelli e sorelle cristiani mi ha fortificato nella mia vocazione Stimmatina.
P. Rafaele Giacopuzzi - Italia
"Ho pensato che troppe volte mi era battuto il cuore nell'immaginarmi al servizio dei ragazzi, come vedevo che facevano tanti confratelli"
Mi sono fatto stimmatino perché ho conosciuto gli stimmatini fin da piccolo, abitando nella stessa parrocchia di San Gaspare Bertoni a Verona San Paolo in campo Marzio. Era tradizione nella mia parrocchia di fare delle attività per i giovani e i bambini intitolandole oratorio bertoniano, per cui da sempre ho percepito San Gaspare Bertoni, che nel frattempo veniva canonizzato con grande gioia del mio parroco di allora, come amico di noi ragazzi. Nella mia parrocchia inoltre veniva a fare servizio padre Daniele Giacopuzzi finché era seminarista, per cui avevo anche lui come modello di riferimento e quando in quinta elementare non ho più avuto l'età per andare in colonia i miei genitori mi hanno portato a Bosco dove lui era responsabile. Così a 10 anni ho cominciato a fare i campi scuola vocazionali stimmatini. Ho continuato poi tutti gli incontri che si facevano in quei periodi a cadellara e a San Leonardo con tanti confratelli allora giovani e successivamente anche a Sezano dove ho anche studiato per preparare gli esami di maturità, e dopo il liceo, durante il quale avevo iniziato a fare io stesso l'animatore a tanti campi di bosco oltre a quelli nella mia parrocchia, ho pensato che troppe volte mi era battuto il cuore nell'immaginarmi al servizio dei ragazzi, come vedevo che facevano tanti confratelli. Lo stile di gioia e l'autenticità di una vita evangelica vissuta alla luce e nell'entusiasmo del concilio Vaticano II, che si respiravano al Cun fest e in tante altre occasioni che mi erano di ispirazione per la mia vita quotidiana, mi ha fatto decidere per provare a entrare anch'io in questa famiglia e a condividere lo spirito che respiravo.
P. José Aguiar Nobre - Brasile
“percepiva uno stile di diverso di essere religioso”
Sono diventato uno Stimmatino per due motivi:
1- Vengo da una parrocchia servita dagli Stimmatini, il cui vescovo diocesano era anche lui uno Stimmatino, Dom Hélio Paschoal. Vivendo con i sacerdoti che li passavano, percepiva uno stile di diverso di essere religioso. Quando ho deciso di andare in seminario, già vocazione adulta, ho pensato con me stesso: visto che la mia chiamata è per essere sacerdote, che sia per il mondo. Allora ho preso coraggio e ho parlato con all'animatore vocazionale che mi ha accompagnato molto bene nel processo di accoglienza!
2- Per essere stato ben condotto nel processo formativo in cui la percezione del valore, dell’attualità e della ricchezza del carisma stimmatino, ho iniziato a dedicarmi al processo formativo nel suo insieme, in una prospettiva che è voltata alla crescita umana così da comprenderla come una conversione costante. Ho la gioia di essere uno Stimmatino per la percezione di questa ricchezza del carisma e per il bisogno costante di migliorarmi sempre per servire meglio!
P. Jimado Pura - Filippine
“la vita missionaria mi ha incantato”
La prima ragione per cui mi sono fato uno stimmatino era perché la vita missionaria mi ha incantato. Come persona avventurosa avevo sempre gioia e voglia nel fare un lavoro missionario e andare in altri posti. Ho scoperto che è una realità che Dio ci aspetta già in ogni luogo della missione. Inoltre, la vita comunitaria, la fratellanza e l'amicizia mi ispirano molto. Conoscendo le nostre differenze e unicità e tuttavia apparteniamo alla stessa congregazione che svolge la stessa missione.
P. Andrea Martinelli - Italia
" Sono stato molto colpito dalla passione che questi sacerdoti avevano per noi ragazzi, e l’amore per Gesù"
Sono p. Andrea Martinelli, un veronese di 48 anni e vivo attualmente nella comunità di Foligno a Pieve Fanonica. Sono stato ordinato il 16 settembre 2001 a Bussolengo (VR) nel mio paese nativo da mons. Giuseppe Pasotto. Grazie a p. Severino Grigoli, perché cugino di mia mamma, ho potuto frequentare i campi scuola degli Stimmatini da ragazzo delle scuole medie. Poi con gli incontri vocazionali promossi da p. Severino ho conosciuto meglio gli Stimmatini e sono stato molto colpito dalla passione che questi sacerdoti avevano per noi ragazzi, e l’amore per Gesù, in particolar modo da p. Giuseppe Pasotto. Egli è stato il primo sacerdote che parlandomi di Gesù mi ha fatto toccare con mano che il Signore era vivo ancora oggi e desiderava incontrarmi e parlarmi. È stato anche fondamentale vedere gli Stimmatini lavorare insieme e in armonia e gioia! Essi mi hanno dato la possibilità di vivere un’esperienza di convivenza con liceali che sperimentavano la vita comunitaria insieme nello studio, nella preghiera, nel gioco, nella passione del camminare tra le montagne e in particolar modo mi hanno educato a fare silenzio dentro di me e ad ascoltare la sua voce. P. Fausto Longo è stato fondamentale per trasmettermi l’amore per la Parola di Dio. Poi quando ho scoperto la figura di san Gaspare Bertoni, egli è diventato fondamentale con i suoi scritti e la sua vita nel suo essere “missionario apostolico” in particolar modo per i giovani e l’annuncio della Parola di Dio. Infatti sono state queste due cose che fino ad ora ho dedicato tempo e passione, proprio perché le reputo anche il senso della mia esistenza. Sono molto grato a tutti professori e testimoni della Parola di Dio che mi hanno fatto crescere, ma anche a tutti giovani che ho incontrato nella mia vita e continuamente incontro, perché mi aiutano ad essere una persona appassionata della vita e a non rassegnarmi alle situazioni difficili.
P. Gerardo Del Pilar M. Jauregui - Paraguay
“ho visto la gioia di P. Giuseppe Bonomi, un religioso stimmatino, di servire la chiesa”
Mi sono fato stimmatino perché ho visto la gioia di P. Giuseppe Bonomi, un religioso stimmatino, di servire la chiesa. Lui mi ha parlato della Congregazione degli stimmatini e del carisma. Durante il periodo della formazione nel seminario ho conosciuto tanti confratelli e questo mi ha confermato quello che oggi vivo. Nonostante alcune situazioni, posso dire che mi realizzo come religioso e sacerdote dentro questa Congregazione. Prego a San Gaspare di continuare a benedire nostra comunità.
Nato a: Villeta, Paraguay
Ordinazione sacerdotale: 24 maggio 2008
P. Silvanir Fagundes - Brasile
"Per identificarmi con il carisma di San Gaspare Bertoni"
Mi sono fatto stimmatino, con la grazia di Dio, per identificarmi con il Carisma del fondatore San Gaspare Bertoni nella vivenza della missione, nel zelo con il popolo di Dio e nella cura e amore per la gioventù.
P. Antonio Piccirillo - Italia
"Avevo 9 anni quando incontrai P. Giovanni Festoso. Volevo diventare come quel Sacerdote: pieno di umanità e pieno di gioia."
Mi sono accorto che il Signore mi ha voluto da bambino. Quando mi chiedevano chi è il Sacerdote e quale è il suo nome, dicevo “Giovanni”. Cosi si chiamava il Sacerdote che è all’inizio del mio cammino di Sacerdote e di Stimmatino. Avevo 9 anni quando incontrai P. Giovanni Festoso. Volevo diventare come quel Sacerdote: pieno di umanità e pieno di gioia.
Sono andato nel seminario degli Stimmatini a Verona a 11 anni. Ho conosciuto e ricordo il volto di tanti Confratelli che hanno segnato il mio cammino fino al Sacerdozio.
La mia gioia e quella di mia Madre, Maria, e di mio Padre, Salvatore, e dei familiari fu grandissima. Da quel giorno ho visto mia madre frequentare i Sacramenti con fedeltà e gioia. Allora imparai da lei quella frase che ripeto spesso quando saluto le persone durante la Messa: “A Maronna T’accumpagne”.
Con gioia sono andato ad aiutare i nostri fratelli e sorelle nelle Filippine. È stata l’esperienza che mi ha fatto crescere ancora di più in gioia ed umanità. Ho imparato a riconoscere il volto di Dio nelle persone che mi stavano accanto.
Ora prego il Signore che mi aiuti a vivere bene questo momento della mia vita. Sono vicino agli 80 anni. Ma ringrazio per il bene che mi vuole.
Grazie S. Gaspare Bertoni che mi ha aiutato a vivere la mia vita Sacerdotale e Religiosa.
P. Thiago Cordeiro - Brasile
"Mentre conoscevo di più la storia di San Gaspare Bertoni e della Congregazione degli stimmatini, più cresceva in me questa passione e desiderio di essere stimmatino."
Sono missionario stimmatino, attualmente vivo il mio ministero nel convento degli Stimmate, a Verona. Mia storia con la Congregazione degli Stimmatini è cominciata da quando ero piccolo. La città dove sono cresciuto (Itararé – SP) ha avuto sempre la presenza dei missionari stimmatini, nella Parrocchia “Nossa Senhora da Conceição”.
Attraverso la mia famiglia, fui istruito a partecipare delle celebrazioni con mia Mamma Maria de Lourdes. Con questa iniziativa ho manifestato il mio desiderio di essere chierichetto. In quel periodo il seme per diventare consacrato fui piantato nel mio cuore, piano piano mi avvicinai dei pretti stimmatini. Furono molto accogliente. Questa caratteristica della accoglienza ha fatto sorgere una grande amicizia con P. Dalton Chaves, lui mi ha fatto conoscere meglio la storia degli stimmatini e io lo aiutavo nelle cerimonie nelle comunità di campagna, e questo ha segnato mia vita. Le sfide, le avventure e i divertimenti ci hanno fatto diventare una grande equipe - P. Dalton, Suora Gizelda (suora della Sacra Famiglia) e io -. Dopo di che, mi hanno invitato a far parte del gruppo vocazionale. Una volta al mese ci incontravamo per una formazione, giochi e passeggiate. In questi incontri c’erano testimonianze di alcuni preti stimmatini e il seme piantato è comincia a germogliare.
Nell’anno 2005, ho preso la decisione di entrare nel percorso formativo. Furono anni di molta crescita, maturazione e ascolto alla chiamata di Dio.
Mentre conoscevo di più la storia di San Gaspare Bertoni e della Congregazione degli stimmatini, più cresceva in me questa passione e desiderio di essere stimmatino per aiutare la Chiesa nell’evangelizzazione. Nell’anno 2015 ho fatto i voti perpetue e sono stato ordinato diacono, ho vissuto il ministero diaconale a Ribeirão Preto, SP. Nell’anno 2016 Mons. José Geraldo mi ha ordinato sacerdote per contribuire, con la mia vita, nel servizio della Chiesa attraverso la Congregazione degli stimmatini.